Terza eruzione dell’Etna in tre giorni

Poco prima delle ore 09:00 locali del 19 febbraio, un piccolo flusso lavico ha cominciato a fuoriuscire dalla bocca orientale del Cratere di Sud-Est, attraverso una “nicchia”presente lungo l’orlo craterico formatasi durante il parossismo del 18 febbraio.

Contemporaneamente sono aumentate, sia in frequenza che in intensità, le esplosioni stromboliane dalla medesima bocca e da un’altra, posta sempre nella parte orientale del Cratere di Sud-Est (nell’area chiamata, per alcuni anni “Nuovo Cratere di Sud-Est”), mentre l’ampiezza del tremore vulcanico ha cominciato ad aumentare, prima gradualmente, poi sempre più repentinamente.

 

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