A segnalare il problema è l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione Ambientale (Arpa) della Puglia che conduce campagne di analisi semestrali negli istituti pugliesi facendo scattare, se necessario, l’intera procedura di bonifica prevista dalla legge.
Il gas radon, stando alle conoscenze scientifiche, attuali sempre essere la prima causa di morte per cancro al polmone nei non fumatori in quanto sfugge ai nostri sensi giacché non ha odore, colore, sapore.
A segnalare lo stato emergenziale è la Gazzetta del Mezzogiorno che, in un articolo odierno, ha pubblicato gli ultimi dati aggiornati dell’Arpa e che sono divenuti disponibili da pochi giorni.
Dall’analisi dei dati si scopre che, purtroppo, sono state rilevate concentrazioni di veleni superiori alla soglia di legge nel Barese e a Taranto, con particolare intensità in una scuola di Gioia del Colle, livelli record in un’aula di Santeramo e negli uffici di presidenza di un istituto della città di Taranto.